Secondo il capo della Banca Centrale dell'India, tutte le criptovalute private non hanno alcun valore di base per gli investitori. Il capo della Banca Centrale ha anche confrontato la criptovaluta con tulipani, aggiungendo che anche i tulipani costavano di più, quando a metà del 1600 è stata la bolla dei tulipani.
La bolla nel mercato olandese dei tulipani è stata in Olanda nel 17 secolo, quando la speculazione e l'avidità hanno portato il costo dei tulipani a livelli estremi. Da allora, la tulipomania è stata una delle bolle di mercato più discusse, che ha mostrato fino a che punto i prezzi della speculazione possono andare.
Alla conferenza stampa sulla politica monetaria, Shaktikanta Das, il direttore della Reserve Bank Of India, ha dichiarato che gli investitori dovrebbero ricordare che la criptovaluta è una minaccia enorme per la stabilità macroeconomica e finanziaria.
Alla riunione della politica monetaria di giovedì, la Reserve Bank of India ha sorpreso, mantenendo il suo tasso invariato al 4%.
I commenti di Das sono usciti solo una settimana dopo che il ministro delle Finanze dell'India, Nirmala Sitharaman, ha annunciato l'introduzione di una tassa del 30% sul reddito da criptovalute e altre risorse digitali.
Reuters stima che ci sono fino a 20 milioni di investitori di criptovaluta in India, con un totale di circa 5,37 miliardi di dollari di attività.
Ma nonostante le gravi preoccupazioni sullo spazio crittografico, l'India sta insistendo per lo sviluppo del CBDC, la valuta digitale della Banca Centrale.
La scorsa settimana, il paese ha preso alcune misure concrete per introdurre il CBDC, e il ministro delle Finanze Nirmala Sitharaman ha annunciato che la valuta digitale sarà introdotta nel prossimo anno fiscale, che inizierà il 1 aprile.
Questa decisione è stata presa dopo che la Banca Centrale dell'India ha espresso insoddisfazione per le criptovalute private, citando problemi di stabilità finanziaria.