Previsioni per EUR/USD il 10 gennaio 2022

Venerdì scorso, dopo i dati ottimistici sull'occupazione negli Stati Uniti, l'euro è cresciuto di 64 punti a fine giornata, su volumi minori rispetto a martedì-giovedì. La crescita dell'euro è avvenuta in un contesto di crescita dei rendimenti dei titoli di Stato e di un calo del mercato azionario. In generale si sta creando un quadro del prelievo di capitali dagli asset americani, è probabile che ci sia una riduzione delle operazioni di carry trade e, se così fosse, la crescita dell'euro sarà a breve termine.

L'odierna apertura del mercato con un gap in calo mostra l'incertezza degli investitori su ulteriori acquisti della valuta europea. I rialzisti dell'euro hanno due livelli tecnici: 1.1383, il limite superiore dell'intervallo di libera fluttuazione 1.1415, il massimo di giugno 2019 e giugno 2020. Solo dopo l'uscita del prezzo 1.1415, è possibile considerare una crescita di medio termine della coppia EUR/USD fino al livello target 1.1570. Ma si potrà parlare di un calo solo dopo che il prezzo è tornato sotto la linea dell'indicatore MACD sul grafico giornaliero, al di sotto 1.1312.

Sul grafico H4 il prezzo è nella posizione ascendente: è al di sopra di entrambe le linee dell'indicatore. La crescita è supportata dall'oscillatore Marlin, che è nella zona dei valori positivi. Non ci sono ostacoli per il prezzo verso 1.1383 (1.1415), soprattutto se i dati odierni sull'occupazione nella zonaeuro soddisfano le aspettative (la previsione di disoccupazione per novembre 7,2% contro il 7,3% di ottobre), ma il prezzo potrebbe anche tornare alle posizioni originali venerdì sui nuovi dati sulla pandemia, se mostrano un deterioramento. Aspettiamo lo sviluppo degli eventi.