Ieri lo yen giapponese ha deciso di rimanere in un intervallo ristretto di 115.80-116.15, e ciò è dovuto alle circostanze oggettive: un calo dell'indice del dollaro dello 0,11% e un calo del mercato azionario americano dell'1,94% (S&P500). La borsa e il dollaro hanno ancora buone possibilità di riprendersi - domani saranno pubblicati i dati sull'occupazione degli USA a dicembre, e la previsione è molto ottimistica: sono previsti 400mila nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo, il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere dal 4,2% al 4,1%.
In base a queste aspettative ottimistiche, l'attuale consolidamento dei prezzi nell'intervallo target può essere considerato una tregua per il prezzo prima di un'ulteriore crescita verso il livello target 117.05. La linea incorporata del canale di prezzo dell'intervallo di tempo mensile viene eseguita nello stesso intervallo.
Sul grafico a quattro ore la situazione rimane invariata: il prezzo è nella posizione ascendente sopra entrambe le linee dell'indicatore, l'oscillatore Marlin nella zona dei valori positivi inizia a formare un'inversione per la continuazione della crescita. Se il prezzo scende al di sotto della linea MACD (sotto 115.57), potrebbe svilupparsi un attacco alla linea MACD sul grafico giornaliero (114.78).