L'euro non ha più provato di raggiungere il livello di 1.1375, ed entro questa mattina il terzo giorno è in calo. L'oscillatore di Marlin su scala giornaliera si allontana dal massimo locale. Ovviamente, gli investitori sono in attesa dei dati attuali sull'occupazione negli Stati Uniti, che potrebbero (come l'inflazione) ulteriormente rafforzare il dollaro. I dati previsionali sul lavoro sono i seguenti: la disoccupazione di novembre può scendere dal 4,6% al 4,5%, nel settore non agricolo possono essere creati 550.000 nuovi posti di lavoro (contro 531.000 in ottobre) e il salario orario medio mensile potrebbe aumentare del 0,4% (5,0% su base annua). Le previsioni per l'aumento degli ordini industriali per ottobre sono del 0,5%, mentre in Canada si prevede un calo della disoccupazione del 6,6% rispetto al 6,7% precedente. Il flusso generale delle previsioni statistiche positive suggerisce che i dati sul lavoro negli Stati Uniti si riveleranno positivi. Di conseguenza, l'euro dovrebbe raggiungere l'obiettivo di 1.1170. Il superamento del primo obiettivo apre il secondo – 1.1050.
Sul grafico H4, l'oscillatore di Marlin si è spostato in una zona negativa. La conferma definitiva della scelta delle direzione discendente del prezzo sarà il superamento del supporto della linea MACD nell'area di 1.1244.