Previsioni per EUR/USD il 23 settembre 2021

EUR/USD
Con impazienza, e con un certo intrigo, è avvenuto l'atteso incontro della Fed. Il rilascio del regolatore ha giustificato l'intrigo, che può essere formulato: "se il coronavirus non interferisce, la vigorosa ripresa continuerà". Le aspettative della Fed sono migliorate: in un momento indefinito il ritiro degli acquisti di obbligazioni (probabilmente a novembre), potrebbero concludersi a metà del prossimo anno, e il tasso nel 2023 potrebbe salire tre volte (contro la precedente previsione di un doppio aumento). Il comitato ha addirittura alzato la previsione dell'inflazione di base per l'anno in corso dal 3,0% al 3,7% e per l'anno prossimo dal 2,1% al 2,3%.

Alla fine della giornata, l'euro è sceso di 38 punti e 69 punti dall'inizio della giornata. L'inversione è avvenuta dalla linea indicatrice di bilancio sul grafico giornaliero al momento dell'inizio del discorso di Jerome Powell, che ha collegato direttamente l'inizio della decurtazione degli acquisti di asset con il livello di occupazione, e l'occupazione dipende dalla pandemia.

Dal nostro punto di vista, la situazione è seguente: la Fed ha annunciato possibili miglioramenti, ma ha taciuto sulla probabilità della loro attuazione, che è dubbioso, poiché la quarta ondata dell'epidemia attualmente in corso potrebbe superare la terza, il cui picco è stato nella prima decade di gennaio con 303mila malattie in giornata. La previsione per il tasso di incidenza di picco della quarta ondata è di 375 mila al giorno.

Ora l'euro è in bilico: sia i rialzisti che i ribassisti hanno esaurito le forze. Solitamente, in questi casi, il mercato continua il trend di medio termine, ed ora è discendente, il target 1.1640.

Le previsioni per l'occupazione di settembre sono davvero buone: i NonFarm dovrebbero aumentare di 728mila unità, la disoccupazione si manterrà all'attuale 5,2%.

Sul grafico a quattro ore si è formata la convergenza del prezzo e dell'oscillatore Marlin. Probabilmente oggi e domani l'euro continuerà a muoversi lateralmente (zona grigia), e lunedì continuerà il calo sul rilascio dei dati sugli ordini di beni durevoli, la cui previsione di agosto è dello 0,6%.