USD/JPY
Venerdì scorso il dollaro ha guadagnato 23 punti contro lo yen, puntando più sul rafforzamento del dollaro (l'indice del dollaro è cresciuto dello 0,40%) che sul calo del mercato azionario (S&P500 -0,91%). Questo è il pericolo della crescita di questa coppia, che ancora una volta ha cercato di confondere i trader: ci aspettiamo che il dollaro si indebolisca mercoledì alla riunione del FOMC della Fed, poiché il regolatore ritarderà l'annuncio dell'inizio della riduzione del QE , che è causato dalla quarta ondata di malattie dal Covid-19 negli Stati Uniti e dal piano di Biden già quasi concordato per un nuovo stimolo fiscale di 3,5 trilioni di dollari.
Sul grafico giornaliero il prezzo si è rotto sopra le linee indicatrici di bilancio e MACD, e anche l'oscillatore Marlin mostra una crescita, essendosi spostato nella zona dei valori positivi, ma questo segnale ci sembra falso, come nei precedenti casi del'8 e del 13 settembre.
Sul grafico a quattro ore il prezzo è uscito sopra entrambe le linee indicatrici, l'oscillatore Marlin dà un segnale per un'inversione al ribasso. La deriva inversa dei prezzi sotto la linea MACD, al di sotto di 109.85, sarà il primo segnale dell'inversione al ribasso. Confermerà il suo ulteriore calo del prezzo sotto la linea MACD sul grafico giornaliero sotto 109.74.