La scorsa settimana è passata sotto il segno della crescita attiva del biglietto verde. Ciò è stato favorito dai dati macroeconomici incoraggianti negli Stati Uniti e dalla fiducia della Fed in un'impennata dell'inflazione a breve termine. La domanda principale di questa settimana è: l'USD manterrà le posizioni vinte?
Secondo le stime degli analisti, la valuta statunitense ha raggiunto il suo livello massimo negli ultimi 13 mesi. Tuttavia, il mercato non è sicuro che il dollaro si consoliderà sui massimi conquistati nel medio termine. Questa fiducia è ostacolata dall'atteggiamento attendista della Fed e dalla difficile situazione epidemiologica associata alla diffusione del nuovo ceppo di coronavirus. Secondo gli esperti, ora "il mercato sta operando sull'incertezza che circonda COVID-19".
Attualmente, il biglietto verde cerca di conquistare nuove vette, pur mantenendo una relativa stabilità. Lunedì 19 luglio, l'indice americano ha tenuto vicino a 92,729 punti, leggermente al di sotto del massimo di tre mesi della scorsa settimana (92,832 punti). Il tasso di cambio dell'euro è salito al livello di 1,1801, avvicinandosi al minimo di tre mesi della settimana precedente (1,1772). Nell'orizzonte di pianificazione di medio termine, l'euro rimane al di sotto delle medie mobili a 34, 55, 89 e 144, che mostrano un sentimento ribassista nella coppia EUR/USD. Potrebbero intensificarsi in caso di rottura del livello di supporto di 1,1795, che consentirà di raggiungere i livelli di 1,1775 e 1,1737. Lunedì mattina, 19 luglio, la coppia EUR/USD si è spostata a 1,1805, cercando di superare la spinta della spirale discendente.
Secondo le osservazioni degli analisti, i dati attuali sull'indice del biglietto verde (USDX) indicano un aumento del sentimento rialzista per la valuta statunitense. Nelle ultime due settimane, i principali operatori di mercato hanno aumentato le loro posizioni nette per la crescita del biglietto verde, e gli hedger stanno effettuando operazioni simili da circa un mese. Allo stesso tempo, i grandi fondi hanno ridotto le vendite settimanali in USD del 18%. Il proseguimento dell'attuale trend consentirà alla valuta americana di rafforzarsi, affermano gli esperti. Contano sulla conquista del mercato da parte del dollaro, sebbene i cali su questo percorso siano parte integrante del processo.