Ultime previsioni per EUR/USD il 2 luglio 2021

Ovviamente l'unica cosa che conta oggi è il contenuto del rapporto del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, che potrebbe portare a un ulteriore indebolimento della moneta unica europea. Innanzitutto, il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere dal 5,8% al 5,7%. Cioè, l'indicatore principale dello stato attuale del mercato del lavoro indica un miglioramento della situazione. Allo stesso tempo, il livello di attività economica può crescere dal 61,6% al 61,7%, il che indica un aumento del numero di lavoratori abili. Quindi risulta che il calo effettivo del tasso di disoccupazione è ancora maggiore. In secondo luogo, dovrebbero essere creati 570mila nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo. Cioè, la disoccupazione continuerà a diminuire ancora più velocemente di adesso, visto che nel mese precedente sono stati creati 492mila nuovi posti di lavoro. In terzo luogo, il tasso di crescita delle retribuzioni orarie medie potrebbe accelerare dal 2,0% al 2,1%. Si scopre che il numero di dipendenti è aumentato e anche il reddito di ciascuno di essi è cresciuto e, di conseguenza, il reddito totale è aumentato in modo abbastanza significativo. Di conseguenza, crescerà anche l'attività di consumo, che è il principale motore dell'economia americana. A causa di tutti questi fattori, è chiaro che l'economia americana sta andando abbastanza bene e la situazione non potrà che migliorare. Quindi non c'è dubbio che il dollaro continuerà a salire. Certo, a meno che i dati non si rivelino peggiori delle previsioni annunciate.

Numero di nuovi posti di lavoro creati nel settore non agricolo (Stati Uniti):

Durante la settimana di negoziazione in uscita, la coppia di valute EURUSD è riuscita a riconquistare completamente le posizioni corte in relazione alla recente correzione. Il volume dell'indebolimento dell'euro venerdì mattina è dello 0,86%.

Le dinamiche di mercato mostrano segni di accelerazione, dove l'interesse speculativo è visibile ad occhio nudo. La volatilità media giornaliera nel periodo dal 28 giugno al 1 luglio è di 50 pip.

Procedendo dalla posizione corrente della quotazione, in un dato momento il punto pivot variabile viene testato di fronte all'area di prezzo 1,1835 / 1,1860.

Affinché sul mercato appaia un segnale di cambiamento radicale, la quotazione deve rimanere al di sotto di 1,1800, in questo caso si aprirà una strada nella direzione del valore 1,1700.

Uno scenario alternativo di sviluppo del mercato prevede una riduzione del volume delle posizioni corte, ripetendo così la base naturale del passato dal 21 giugno.

Dal punto di vista dell'analisi degli indicatori complessi, gli strumenti tecnici hanno un segnale variabile solo su un intervallo di 1 minuto. I timeframe orari e giornalieri segnalano una vendita.