Ultime previsioni per EUR/USD il 9 giugno 2021

La moneta unica europea in realtà è ferma. Se all'inizio della settimana c'era ancora almeno un po' di volatilità, seppur insignificante, ora anche questa non lo è. In effetti, stiamo parlando di movimento orizzontale. Ciò è dovuto in gran parte all'assenza di notizie serie, ma anche all'attesa della prossima riunione del consiglio di amministrazione della Banca centrale europea. Ma avverrà solo domani. A quanto pare, prima di ciò, gli investitori non sono pronti a correre rischi, dal momento che non c'è una chiara comprensione di cosa ci si dovrebbe aspettare dal regolatore almeno in termini di dichiarazioni su ulteriori azioni. Dopo tutto, anche i dati di ieri sul PIL dell'area euro non hanno potuto smuovere la moneta unica europea. La terza stima ha mostrato un rallentamento del tasso di declino economico al -1,3%, mentre le due precedenti hanno mostrato il -1,8%. Anche i dati del quarto trimestre dell'anno precedente sono stati rivisti in meglio, dal -4,9% al -4,7%. Quindi, in effetti, la terza valutazione ha mostrato che l'economia dell'area euro si sta riprendendo un po' più velocemente del previsto. In linea di principio, è sufficiente perché la moneta unica europea si rafforzi sensibilmente. Ma ciò non è accaduto.

Variazione del PIL (Europa):

E poiché il mercato ha ignorato i dati sul PIL, non sorprende che siano stati ignorati i dati sui posti vacanti aperti, il cui numero totale negli Stati Uniti è passato da 8.288.000 a 9.286.000. In ogni caso si tratta del fatto che il mercato del lavoro americano si sta riprendendo fiduciosamente e l'occupazione non farà che crescere. Ma questo non ha influito in alcun modo sul mercato. Gli investitori stanno aspettando la riunione della BCE e fino ad allora non ci saranno progressi. Cioè, continueremo a osservare un pronunciato movimento orizzontale.

Numero di posti di lavoro (Stati Uniti):

Dopo una serie di impulsi al rialzo nel periodo del 4 e 7 giugno la coppia di valute EURUSD è entrata in una modalità di rallentamento, dove le coordinate di prezzo 1,2165 e 1,2200 fungono da limiti variabili del rallentamento.

Le dinamiche di mercato stanno mostrando segni di rallentamento se si prendono in considerazione le 24 ore. Allo stesso tempo, il rapporto delle transazioni speculative continua a crescere, il che indica un possibile aumento dell'attività in futuro.

Procedendo dalla posizione attuale della quotazione, si vedrà lo stesso movimento di ampiezza del prezzo sopra descritto, che indica il processo di compressione e, di conseguenza, l'accumulo di forze commerciali.

In questa situazione, la tattica di trading più ottimale è considerata la rottura dell'uno o l'altro confine dell'intervallo stabilito 1,2165 / 1,2200, lavorando sull'impulso in uscita.

Dal punto di vista dell'analisi degli indicatori nel complesso, gli indicatori degli strumenti tecnici sui timeframe a minuti e orari hanno un segnale variabile dovuto al movimento in ampiezza.