Le parole di Powell hanno nuovamente causato un'elevata volatilità nei mercati mondiali (esiste la possibilità di una crescita limitata di EURUSD e GBPUSD)

Il discorso di John Powell giovedì alla radio pubblica nazionale ha scosso nuovamente i mercati finanziari, provocando un forte calo degli indici azionari, un calo dei prezzi delle materie prime e un aumento del dollaro USA.

Cosa è successo e cosa ci si dovrebbe aspettare nel prossimo futuro dai mercati?

Nel suo commento, il capo della Fed ha ripetuto tutte le sue tesi sulla situazione dell'economia del paese, visioni prospettiche sul suo sviluppo. Ma c'era anche una nuova frase per gli investitori, che in precedenza ci si aspettava da lui, ma non ha mai suonato, ma ora è stata espressa. Queste sono le parole che "mentre l'economia si riprende e fa progressi significativi verso i nostri obiettivi, ci rifiuteremo di acquistare obbligazioni". Infatti, ha annunciato che non appena ci saranno segnali stabili di crescita economica, e la dinamica dell'inflazione si stabilizzerà nella crescita, la Fed inizierà un inasprimento regolare della politica monetaria. In primo luogo, si rifiuterà di acquistare titoli di stato e poi, in futuro, inizierà il processo di aumento dei tassi di interesse.

Questa notizia ha causato un aumento della volatilità in tutti i mercati finanziari senza eccezioni. All'inizio, gli indici azionari in Europa e negli Stati Uniti sono stati sottoposti a una forte pressione, che è stata accompagnata da un aumento del dollaro, ma poi, a quanto pare, "l'avidità" ha superato tutti i rischi esistenti e si è manifestata in un altrettanto forte pullback. Gli investitori hanno iniziato ad acquistare attivamente azioni di società e beni di materie prime, avendo deciso da soli che il fattore di crescita economica negli Stati Uniti, e quindi in altri paesi economicamente sviluppati, è più forte di tutti gli altri rischi. Questi sentimenti hanno portato a un indebolimento del dollaro, ma si è rivelato non così significativo, poiché i rendimenti del Tesoro non hanno reagito con un calo al cambiamento del sentiment del mercato, ma sono addirittura cresciuti leggermente.

Oggi, al momento della redazione, il rendimento del benchmark del Tesoro a 10 anni è aumentato dell'1,10% all'1,632%, ben al di sotto del recente massimo dell'1,754%. È abbastanza probabile che il rendimento dei titoli di Stato possa stabilizzarsi, come si pensava, sui livelli raggiunti in precedenza. Se ciò accade, e tale possibilità esiste, dovremmo aspettarci un indebolimento locale del dollaro e la ripresa della crescita ancora limitata degli indici azionari.

In generale, la nostra previsione, fatta all'inizio della settimana, continua ad avverarsi. I dati presentati giovedì sulla spesa americana e il valore dell'indice dei prezzi per le spese per consumi personali non hanno mostrato una crescita, il che probabilmente ha permesso ai mercati di decidere da soli che le pressioni inflazionistiche non si stanno intensificando fino ad ora. In questo caso, hanno rivolto la loro attenzione ai numeri sul numero di domande di sussidio di disoccupazione, che è sceso a 684.000 da 781.000 di una settimana prima.

Per quanto riguarda le prospettive di sviluppo degli eventi sui mercati, riteniamo che la tendenza generale laterale con colpi locali su e giù, molto probabilmente, continuerà non solo oggi, ma anche la prossima settimana.

Previsione della giornata:

La coppia EURUSD dimostra la possibilità di un rimbalzo locale al rialzo. Se i dati sull'indice IFO sul clima aziendale tedesco crescono, mentre il valore dell'indice di base della spesa per consumi personali negli Stati Uniti non aumenta, la coppia potrebbe continuare a salire a 1,1735 o anche superiore a 1,1875.

Anche la coppia GBP/USD si sta riprendendo. Se i dati sulle vendite al dettaglio dal Regno Unito sono positivi e la coppia sale sopra il livello di 1,3770, possiamo aspettarci una ripresa locale a 1,3865.