Previsioni per EUR/USD il 18 marzo 2021

EUR/USD
Si è svolto l'incontro della Fed, così tanto atteso dagli investitori. Come aspettavamo, il regolatore non ha dato accenni a cambiamenti di policy nel prossimo futuro, senza nemmeno toccare il tema della crescita dei rendimenti dei titoli di Stato, che però non crescono da una settimana. Ma il FOMC ha notevolmente migliorato le sue previsioni per l'economia, che ha aumentato notevolmente la crescita della propensione al rischio e su questi sentimenti il dollaro è sceso dello 0,49%. L'euro ha registrato una crescita di 78 punti. La previsione del PIL per l'anno in corso è stata modificata dal 4,2% al 6,5%, il comitato prevede la disoccupazione entro la fine dell'anno del 4,5%, ma la cosa più sorprendente è che la Fed è fiduciosa nel controllo dell'inflazione - una crescita del 2,4 % quest'anno e un calo del 2,0% in futuro. Ovviamente questo è il motivo principale (più precisamente, il motivo) per mantenere il tasso al livello minimo fino al 2023, come previsto in precedenza.

Sul grafico giornaliero il prezzo ha raggiunto il limite superiore dell'intervallo di libera fluttuazione (1.1990), l'oscillatore Marlin ha raggiunto il confine con la zona di tendenza in crescita. Dubitiamo dello sviluppo dello slancio di ieri, perché le previsioni della Fed mantengono una maggiore domanda di investimento per la valuta statunitense sia nell'interesse delle operazioni di carry trade sia per una maggiore offerta di obbligazioni da parte del Tesoro USA contro la spesa pubblica su larga scala.

Sul grafico a quattro ore la situazione è ascendente: il prezzo è al di sopra delle linee indicatrici, Marlin è nella zona di crescita. Non aspettiamo un'inversione di prezzo istantanea al ribasso, dovremmo aspettare che il mercato si raffreddi e il prezzo scenda alle sue posizioni originali, cioè al livello 1,1910. Questo calo potrebbe richiedere due giorni, ovvero sarà possibile iniziare a vendere l'euro solo lunedì.