Nell'articolo precedente, abbiamo già detto che il bitcoin punta a un nuovo round del movimento correttivo, all'interno del quale può scendere ad almeno $ 43.000 per moneta. Successivamente, tutto dipenderà da come agiranno i grandi detentori della criptovaluta. Se seguono nuove vendite, il bitcoin può completare il prossimo round di "crescita dell'hype" e precipitarsi nell'area di $ 10-20mila per moneta, dove può trascorrere un paio d'anni. Tuttavia, se i rialzisti impediscono alla criptovaluta di scendere al di sotto di $ 43.000, potrebbe seguire almeno un altro round del movimento ascendente, entro il quale il prezzo potrebbe salire a $ 75.000.
Il bitcoin stesso non perde popolarità, tuttavia, anche le altre criptovalute non dormono. Ad esempio, nell'ultimo mese, Dogecoin rispetto a Bitcoin ha avuto più menzioni su Twitter. In futuro, diverse criptovalute potranno competere con bitcoin per il titolo "dell'oro digitale". A favore del bitcoin ora parla il fatto che è la criptovaluta più vecchia, e ha avuto molto più tempo per diventare e guadagnare popolarità rispetto a tutti i suoi concorrenti. Inoltre, il bitcoin è diventato meno volatile nel corso degli anni. Gli attuali movimenti delle quotazioni dei bitcoin sono meno volatili rispetto, ad esempio, al 2013, quando la criptovaluta aumentò di prezzo del 350% a novembre. Va ricordato che il prezzo del bitcoin è iniziato con pochi dollari. Di conseguenza, l'aumento del costo da $ 2 a $ 4 rappresenta una crescita del 100%. Pertanto, alcuni esperti sono fiduciosi che, nonostante l'elevata volatilità "dell'oro digitale" e la mancanza di regolamentazione e sicurezza, continuerà a crescere a lungo termine. Più proprietari avranno bitcoin, più varrà, minore sarà la volatilità. Come abbiamo detto prima, molte grandi aziende e fondi di investimento abbandonano il bitcoin proprio perché è troppo volatile. Quindi in 5-6 anni, quando il bitcoin può valere più di $ 100.000, la sua volatilità potrebbe diminuire di 2 o 3 volte. Di conseguenza, continuerà ad attrarre i maggiori investitori ed è sempre più utilizzato come strumento per la copertura dei rischi. Dal nostro punto di vista, solo i governi e le banche centrali possono impedirlo, per cui il bitcoin è come un osso in gola. Ma finora non dovrebbero esserci serie preoccupazioni al riguardo, dal momento che la Fed e la BCE commentano regolarmente le criptovalute, ma finora tutto va senza azioni serie per regolamentarlo.