USD/JPY
Venerdì scorso su aspettative di notizie dai negoziati sulla Brexit, il mercato azionario statunitense è sceso dello 0,35% (S&P500). Da questa mattina non si sono verificati progressi su questo tema (ovvero ci sono stati sviluppi negativi), e allo stesso tempo numerosi paesi stanno chiudendo i propri confini a causa della diffusione di un nuovo pericoloso tipo di coronavirus. Oggi nella sessione asiatica Nikkei225 ha perso lo 0,65%, S&P/ASX200 -0,33%, CinaA50 -0,26%. Con questi eventi lo yen giapponese può rafforzarsi come valuta rifugio, sebbene ogni anno si indebolisca in questo ruolo.
Sul grafico giornaliero il prezzo ha superato il livello del prezzo 103,18 (il minimo del 6 novembre), ma il ritorno al di sotto di esso apre l'obiettivo 102,35. La probabilità di crescita verso la linea MACD (104,00) è ora notevolmente ridotta.
Sul grafico a quattro ore l'aumento del prezzo di venerdì non è stato supportato dall'oscillatore Marlin, la sua linea di segnale non è stata fissata nella zona dei valori positivi. Aspettiamo la fissazione del prezzo sotto il livello di 103,18 e poi il calo della coppia a 102,35.