Sebbene la moneta unica europea stia ancora mostrando un'attività piuttosto bassa e la scala dei suoi movimenti sia estremamente modesta, è ancora impossibile ignorare il suo forte calo, subito prima dell'apertura della sessione americana. Allo stesso tempo, il calo sembra piuttosto strano, poiché è dovuto alla decisione del governo tedesco di introdurre una quarantena a livello nazionale. E molto prima di Natale, non dopo. E questo nonostante il fatto che la vaccinazione contro il coronavirus sembri iniziare gradualmente, il che dovrebbe, in teoria, ridurre la situazione epidemiologica. È chiaro che l'introduzione della quarantena colpirà duramente sia le imprese che l'economia nel suo complesso. E non solo l'economia tedesca, ma l'intera Europa nel suo insieme. Qualunque cosa si possa dire, ma la Germania è il centro economico di tutta l'Europa e quasi tutti i paesi sono in qualche modo collegati ad essa. Ma tutto ciò sembra strano per il semplice motivo che le autorità tedesche hanno annunciato questa misura durante il fine settimana, quindi l'introduzione della quarantena non è stata una sorpresa. A quanto pare, una tale reazione è in gran parte dovuta al fatto che la moneta unica europea è ancora ipercomprata e una correzione è necessaria da molto tempo, che ancora non c'è.
Tuttavia, la moneta unica europea ha subito riconquistato tutte queste perdite. Questo è già accaduto con l'apertura della sessione americana. E qui tutto è del tutto logico e comprensibile, dal momento che il tasso di calo della produzione industriale negli Stati Uniti è accelerato dal -5,0% al -5,5%. Ci si aspettava un rallentamento dal -5,3% al -5,0%. Ma anche una revisione in meglio dei dati precedenti non ha cambiato il fatto che la recessione nel settore è solo in aumento. Allo stesso tempo, risulta essere significativamente più grande di quanto tutti possano immaginare. Non stiamo ancora parlando del fatto che la recessione dell'industria americana va avanti da quindici mesi consecutivi. Cioè, è iniziata anche prima della pandemia di coronavirus e non ha nulla a che fare con essa. La pandemia globale ha solo intensificato questa tendenza negativa, ma la sua causa è completamente diversa. Ma Washington è ancora impegnata solo con la pandemia e coloro che saranno alla Casa Bianca. La seconda questione sembra essere già stata finalmente risolta, da quando il collegio elettorale ha votato per Joseph Biden. Anche se Donald Trump intende impugnare questa decisione in tribunale. Tuttavia, nessuno dice che i problemi nell'economia siano iniziati molto prima della pandemia di coronavirus. Ciò significa che nessuno intende risolvere questi problemi. È possibile che a Washington non abbiano idea di cosa fare con tutto questo, quindi tacciono su questo argomento. Ma i problemi non vanno via. Al contrario, se non vengono affrontati, tendono solo a peggiorare.
Produzione industriale (Stati Uniti):
Oggi in tutto il mondo vengono pubblicati i dati preliminari sugli indici di attività delle imprese. E le previsioni non sono così incoraggianti. Ad esempio, in Europa, l'indice PMI nel settore manifatturiero può scendere da 53,8 punti a 52,9 punti. Se parliamo dell'indice PMI nel settore dei servizi, dovrebbe diminuire da 41,7 punti a 41,5 punti. Come risultato di tutto ciò, è probabile che il PMI composito scenda da 45,3 punti a 45,0 punti. L'immagine è piuttosto triste.
PMI composito (Europa):
Tutto questo sarà comunque compensato dagli indici di attività economica americani. In particolare, l'indice di attività delle imprese nel settore dei servizi dovrebbe scendere da 58,4 punti a 55,6 punti. L'indice dell'attività manifatturiera potrebbe diminuire da 56,7 punti a 55,0 punti. Tutto ciò porterà a una diminuzione del PMI composito da 58,6 punti a 57,0 punti. Inoltre, il negativo per il dollaro sarà accentuato dalle vendite al dettaglio, il cui tasso di crescita dovrebbe rallentare dal 5,7% al 5,4%. Quindi, in teoria, la moneta unica europea dovrebbe in qualche modo rafforzare la sua posizione.
Vendita al dettaglio (Stati Uniti):
Tuttavia, tutto sarà completamente diverso. Più precisamente, molto probabilmente il mercato non vedrà nemmeno questi dati, poiché tutta l'attenzione è concentrata sulla prossima riunione del Comitato Federale del Mercato Aperto. Inoltre, dopo che la Banca Centrale Europea ha notevolmente ampliato il suo programma di quantitative easing, ci sono seri timori che il Federal Reserve System compirà un passo simile. Allo stesso tempo, la situazione è aggravata dal fatto che non ci sono previsioni serie sull'entità del possibile ampliamento delle misure di stimolo. Inoltre, nessuno si aspetta che la Federal Reserve lasci invariati tutti i parametri di politica monetaria. In poche parole, qualsiasi decisione del regolatore, infatti, sarà una sorpresa completa e senza dubbio farà semplicemente saltare in aria il mercato. Tuttavia, è molto probabile che la Federal Reserve opterà per un allentamento ancora maggiore della politica monetaria, sotto forma di espansione del programma di allentamento quantitativo.
La coppia di valute EURUSD continua a muoversi nell'area del massimo locale del trend rialzista di medio termine di 1,2180, rallentando periodicamente e formando un pullback stagnante. Lo stato di ipercomprato della valuta europea ha ancora una parte significativa nel mercato a causa di un lungo movimento ascendente e dell'assenza di una correzione a grandezza naturale.
La dinamica del mercato negli ultimi giorni è stata bassa, dovuta al fatto che la quotazione segue un movimento laterale.
Se procediamo dalla posizione attuale della quotazione, possiamo vedere gli operatori di mercato sentire la pressione dall'area 1.2160 / 1.2180, dove il volume delle posizioni lunghe stava diminuendo su base naturale.
Considerando il grafico di trading in termini generali, il periodo giornaliero, si vede un trend rialzista di medio termine, dove la quotazione è al suo picco condizionale.
Si può presumere che fino a quando la quotazione non riesce a fissare un valore superiore a 1.2180 sul timeframe di quattro ore, la valuta europea ha una possibilità per un movimento di correzione a grandezza naturale ai valori 1.2100-1.2000. In caso di movimento al rialzo si considerano le coordinate 1.2250 / 1.2300, dopo la rottura del livello 1.2180.
Dal punto di vista dell'analisi complessiva degli indicatori, gli indicatori degli strumenti tecnici sui timeframe di 1 minuto e 1 ora segnalano un acquisto, ma il segnale è instabile.