Previsione per EUR/USD il 3 dicembre 2020

EUR/USD

L'euro sorprende sempre di più. Mentre la sterlina inglese ha perso 48 punti nei negoziati sulla Brexit che si sono arrestati ieri, l'euro ha guadagnato 45 punti. Con questo aumento, l'euro ha cercato di dimostrare che i progressi nel raggiungimento di un secondo pacchetto di stimoli negli Stati Uniti, di un valore di 908 miliardi di dollari, sono più importanti della presenza del Regno Unito nell'UE. Ma crediamo questa è una sensazione a breve termine dell'euro. Anche le statistiche macro sono contro l'euro; il tasso di disoccupazione nell'Eurozona ad ottobre è sceso all'8,4% dall'8,5%, e negli USA il tasso di assunzione nel settore privato da ADP a novembre è stato di 307mila contro 433mila previsti.


Ieri l'euro ha raggiunto il livello obiettivo di 1.2117. La fissazione sopra di esso può estendere il percorso al secondo livello obiettivo 1.2230, ma non ha quasi tempo per farlo. Oggi (come annunciato lunedì) è l'ultimo giorno dei negoziati sulla Brexit.

L'oscillatore Marlin indica una brusca inversione verso il basso. La fissazione del prezzo al di sotto del minimo di ieri a 1,2040 potrebbe significare il primo atto del calo a 1,1620 con obiettivi intermedi a 1,1907 lungo la linea MACD e il livello di prezzo di 1,1750. Resta da aspettare lo sviluppo degli eventi.

Sul grafico a quattro ore la linea di segnale dell'oscillatore Marlin forma un doppio schema superiore, ma nell'attuale situazione della politica globale, questo non ha importanza. Non ci resta che attendere l'esito dei negoziati sulla Brexit. Un altro supporto su questa scala è la linea MACD (1.1988).