Dollaro: l'importante è resistere alla pressione

La valuta americana deve resistere alle circostanze esterne negative associate al rimpasto del governo e alle attuali azioni della Fed. Il biglietto verde non sempre riesce vittorioso, ma il più delle volte la fortuna è dalla sua parte.

Questa settimana, la possibile nomina di Janet Yellen alla carica di Segretario al Tesoro degli Stati Uniti è stata un serio fattore di pressione sull'USD. Quando la situazione con questa nomina si è placata, le azioni della Federal Reserve hanno aggiunto benzina al fuoco. Giovedì 26 novembre, la pressione sulla valuta statunitense si è intensificata dopo la pubblicazione dei verbali della Fed. La banca centrale prevede di intensificare il suo programma di quantitative easing (QE), affermano gli analisti. Il regolatore ricorrerà molto probabilmente a tali misure a dicembre, nella prossima riunione.

Gli esperti notano l'indecisione nelle azioni di alcuni membri della Federal Reserve. L'ostacolo è stato il programma di acquisto degli asset, ovvero la sua possibile estensione. Le attuali aspettative "piccioni" del mercato implicano la proroga dei termini per l'acquisto di obbligazioni, tuttavia il regolatore non ha fretta di chiarire né i termini né il numero di asset acquisiti. Secondo Lee Hardman, stratega valutario presso MUFG, il verbale aggiornato della Fed richiede acquisti continui di $ 120 miliardi di titoli al mese. Allo stesso tempo, il volume del programma di QE non implica un aumento, ha sottolineato Lee Hardman.

L'impatto negativo sulla dinamica dell'USD è stato determinato dalle macro statistiche deludenti provenienti dagli USA. Prima di tutto, i fattori di pressione includono un aumento significativo del numero di richieste di sussidi di disoccupazione. Nell'ultima settimana, dal 16 al 20 novembre, il loro numero è salito da 748mila a 778mila, il peggior indicatore delle ultime cinque settimane. Il mercato è stato soprattutto deluso dai dati sul reddito delle famiglie americane, sceso dello 0,7% a causa dell'impatto negativo della pandemia e dei ripetuti lockdown.

La situazione attuale ha "contribuito" all'ulteriore caduta del dollaro. Solo l'euro si sente relativamente calmo nella coppia EUR/USD, in attesa di notizie positive dalla BCE. Se il programma di allentamento quantitativo (QE) viene aumentato o il tasso viene ridotto, l'euro potrà crescere, dicono gli esperti.

Secondo gli analisti, l'approvazione positiva del progetto di bilancio dell'UE da parte della maggior parte dei paesi farà crescere l'euro. Tuttavia, nella realtà attuale, la svendita del biglietto verde continuerà, così come il rally rialzista della coppia EUR/USD. Gli esperti si aspettano il tandem intorno a 1.2000 senza possibilità di lasciare questo intervallo. Venerdì 27 novembre, la coppia EUR/USD ha confermato queste ipotesi, scendendo a 1,1923-1,1924 dai livelli precedenti.

Alla fine di novembre, la valuta americana si è deprezzata non solo sullo sfondo dei dati economici pessimistici degli Stati Uniti, ma anche sulla crescente fiducia sul rilascio di vaccini efficaci contro il COVID-19. Tuttavia, ora molti fattori si sommano a favore del biglietto verde che sta cercando di sfruttare al meglio le circostanze esistenti. Gli esperti sono fiduciosi che gli sforzi della valuta americana avranno successo a breve e medio termine.