EUR/USD
Alla fine della scorsa settimana, il dollaro non è stato in grado di invertire la tendenza a suo favore. Il rinvio del termine per i negoziati sulla Brexit al 16 novembre con la contemporanea apparizione della prospettiva di un suo rinvio a una data successiva, nonché il desiderio di Donald Trump di avere il tempo di presentare Judy Shelton, un sostenitore nominale del gold standard, al Consiglio dei governatori della Fed, su cui le votazioni saranno domani in Senato. Acquisti attivi di titoli di stato americani hanno gettato l'euro al di sopra del livello obiettivo 1,1830, aprendogli la strada verso l'obiettivo più vicino 1,1910, alla linea MACD sul grafico giornaliero. Un po' al di sopra del primo obiettivo c'è il secondo formato dalla linea del canale del prezzo 1,1940.
Sul grafico a quattro ore il prezzo tende ad andare sopra la linea indicatrice di bilancio, la linea del segnale dell'oscillatore Marlin è già stata introdotta nella zona di crescita. Aspettiamo che l'euro continui a crescere verso il primo obiettivo 1,1910, anche se qui è più appropriato parlare dell'intervallo obiettivo 1,1910/40.