All'inizio la sterlina ha mostrato una buona crescita, ma alla fine è rimasta nelle stesse posizioni da cui era partita ieri. A quanto pare, questo comportamento è dovuto alle voci sui risultati delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Diversi media americani hanno riferito che Donald Trump potrebbe abbandonare ulteriori tentativi di protestare contro i risultati delle elezioni presidenziali. Anche se non li riconosce come onesti. La cosa più importante è che ci parla della fine di un processo prolungato, e quindi della diminuzione dell'incertezza, il che dà fiducia ai mercati.
Di conseguenza, il mercato inizierà a seguire da vicino le statistiche macroeconomiche, che oggi abbondano. In particolare, il Regno Unito pubblica i dati preliminari sul PIL per il terzo trimestre. Dovrebbero mostrare un rallentamento del tasso di declino economico da -21,5% a -9,7%. Ovviamente, è un fattore incredibilmente positivo. Inoltre, il tasso di calo della produzione industriale potrebbe diminuire dal -6,4% al -6,2%. E anche se si parla ancora di gravi perdite economiche, il trend è comunque positivo. Certo, se le previsioni saranno confermate.
Tasso di crescita del PIL (Regno Unito):
Tuttavia, dopo l'apertura della sessione americana, la sterlina potrebbe iniziare a deprezzarsi seriamente a causa dell'aumento dell'inflazione americana. Si prevede che crescerà dall'1,4% all'1,5%. L'aumento dell'inflazione di per sé è percepito come un fattore estremamente positivo e molto più significativo del PIL o della produzione industriale. Inoltre, l'inflazione è già in aumento da quattro mesi consecutivi. La sua crescita fiduciosa verso il livello obiettivo del Federal Reserve System elimina il rischio che il regolatore possa introdurre ulteriori misure di stimolo. Piuttosto, la sua crescita suggerisce che il Federal Reserve System penserà presto a ridurre queste stesse misure di stimolo. Quindi il dollaro ha un buon potenziale di crescita.
Inflazione (Stati Uniti):
Dopo un rapido movimento al rialzo, la coppia di valute GBPUSD ha trovato un punto di resistenza al livello di 1,3300, dove c'è stato uno stop seguito dall'andamento correttivo. L'ipercomprato della valuta britannica è evidente, il che può successivamente portare alle vendite significative.
Se procediamo dalla posizione corrente della quotazione, possiamo vedere il punto pivot variabile nel corso correttivo ovvero il valore di 1,3190, rispetto al quale si è verificato un leggero pullback.
Quanto alla volatilità, dopo una breve stagnazione, gli speculatori sono tornati sul mercato, il che ha portato ad un'accelerazione.
Considerando il grafico di trading in termini generali, il periodo giornaliero, si può vedere che per ben sette settimane prevale un trend rialzista sul mercato, che ha ripristinato il tasso della sterlina di circa 600 punti.
Si può presumere che all'inizio ci sarà una irregolarità variabile entro i valori di 1.3190 / 1.3240. Dopodiché, all'apertura della sessione americana, è possibile un altro giro di posizioni al ribasso, che porterà ad un breakdown del minimo locale del giorno precedente, e ad uno spostamento verso i valori di 1.3140-1.3100.
Dal punto di vista dell'analisi degli indicatori complessiva, vediamo gli indicatori degli strumenti tecnici cambiare dolcemente il segnale da buy a sell, il che gioca a favore dell'andamento correttivo.