EUR/USD
Ieri l'euro non ha reagito in alcun modo alla dichiarazione di Donald Trump sulla necessità per i legislatori di aumentare l'assistenza settoriale ai vettori aerei e ai privati durante la seconda ondata di coronavirus, nonché ai protocolli della Fed, che parlava della necessità di stimoli statali. In pratica, questi eventi non hanno significato nulla per i mercati, poiché i Democratici hanno già dichiarato di essere contrari alla dispersione dei fondi tra i settori e insistono sul finanziamento su larga scala di 2,2 trilioni di dollari e le pause hanno supportato solo velatamente questo concetto.
Sul grafico giornaliero l'euro si sta consolidando al livello di segnale 1.1754, che ha praticamente perso il suo ruolo del livello di segnale ed è diventato un livello comune (rosso). La fissazione sotto di esso diventerà una condizione per un ulteriore calo dell'euro, il primo obiettivo di questo scenario è il livello di 1,1650, seguito da 1,1550. La linea di segnale dell'oscillatore Marlin viene invertita verso il basso dal confine con il territorio di crescita per la seconda volta.
Sul grafico a quattro ore il prezzo rimane al di sopra delle linee di bilancio e dell'indicatore MACD, ma anche la linea del segnale Marlin si inverte dal confine con il territorio discendente. L'uscita del prezzo sotto la linea MACD sotto 1,1705, consoliderà le condizioni per un ulteriore indebolimento dell'euro.