USD/JPY
Lunedì la coppia USD/JPY è andata in crescita, aggiungendo 40 punti. Ma la crescita è ritardata (lo yen si stava rafforzando per tutta la settimana sullo sfondo del movimento orizzontale degli indici azionari). Il mercato azionario statunitense ha chiuso ieri con un calo: S&P500 -0,94%, Nasdaq -2,13%, solo Dow Jones era positivo 0,04%. Anche gli indici asiatici stanno calando oggi: Nikkei225 -1,05%, Cina A50 -0,80%, Kospi SEU -0,55%.
Sul grafico giornaliero il prezzo ha mostrato un'inversione dalla linea MACD (indicatrice blu), ma venerdì è stata rotta da una profonda ombra inferiore, che è un segno della falsità del successivo movimento ascendente, cioè la crescita di lunedì. Di conseguenza, lo scenario più probabile per ulteriore sviluppo sarà il ritorno del prezzo sotto la linea MACD e il suo calo alla linea inferiore del canale dei prezzi al livello di 105,70. Per un'ulteriore crescita, il prezzo deve superare il livello target più vicino di 107,77 - gli obiettivi 108,38 e 108,95 si aprono in sequenza.
Sul grafico a quattro ore la crescita del prezzo di ieri è stata fermata dalla linea MACD. Inoltre, il prezzo non ha potuto superare la linea indicatrice di bilancio rossa, ovvero la crescita si è verificata nel quadro speculativo della tendenza al ribasso. L'ulteriore calo del prezzo al livello del segnale di 106,95 corrisponderà alla partenza del prezzo sotto la linea MACD su scala giornaliera. Dopo aspettiamo il prezzo a 105,70.