EUR/USD
Il lunedì si è concluso con un significativo aumento della propensione al rischio dell'euro, come c'è stato una settimana prima. Ma a differenza della crescita del giorno 15, la crescita di ieri è stata in un ristretto settore di valori - l'euro e gli indici azionari statunitensi: l'euro è cresciuto di 85 punti, l'S&P500 dello 0,65% quando ha chiuso l'EuroStoxx50 con del -0,84%. L'oro è aumentato di prezzo, i rendimenti sui titoli di stato statunitensi sono cresciuti. Data la crescita dell'euro con un debole sostegno per l'ampio mercato, potrebbe presto trasformarsi in un declino. Esiste uno scenario alternativo: la propensione al rischio aumenterà gradualmente e presto influenzerà altri strumenti di trading chiave.
Le letture degli indicatori tecnici confermano la crescita: la linea del segnale dell'oscillatore Marlin sul grafico giornaliero è invertita dal bordo che divide la zona di crescita dalla zona di declino. Il prezzo ha superato il primo livello obiettivo dei "tori" e l'obiettivo 1.1385 è stato aperto.
Sul grafico H4 il prezzo supera la linea indicatrice di bilancio, spostando l'equilibrio dei prezzi nella direzione della crescita. Secondo l'oscillatore, Marlin ha completamente elaborato la doppia convergenza, la linea del segnale si avvicina al bordo superiore del proprio canale, il suo test può coincidere con il prezzo della linea indicatrice MACD (1.1303). E qui il mercato può aspettarsi una sorpresa: l'euro scenderà, fino ad elaborare l'obiettivo precedentemente definito sulla linea incorporata del canale dei prezzi nel periodo di tempo più ampio - 1.1115. La fissazione del prezzo su 1.1303 aumenta le possibilità del prezzo a raggiungere l'obiettivo superiore 1.1385.