GBP/USD
Ieri la sterlina britannica ha perso 71 punti a causa dei dati economici deludenti sul Regno Unito. La produzione industriale è diminuita del -1,2% a novembre contro le aspettative di -0,1%, il PIL di novembre è diminuito dello 0,3% rispetto alle previsioni dello 0,0%. Le previsioni sul PIL del Regno Unito da NIESR a dicembre erano dello 0,0%. Ci sono state anche voci sul mercato secondo le cui la Banca d'Inghilterra potrebbe abbassare il tasso già dal 30 gennaio se gli indicatori chiave continueranno ad essere deboli in futuro.
Il prezzo ha raggiunto l'obiettivo più vicino al livello di Fibonacci del 161,8% sul grafico giornaliero (1,2968), ma il gap non è stato chiuso dall'apertura della settimana. Oggi il mercato avrà una tale opportunità - per colmare il gap, poiché importanti dati inflazionistici britannici saranno pubblicati solo domani, e oggi sono previsti dati regolari per l'IPC statunitense - la previsione per l'IPC di base è del 2,3% su base annua - invariato.
Sul grafico h4 l'oscillatore Marlin non ha formato una forte convergenza. Il movimento verso l'alto potrebbe essere breve, l'obiettivo 1.3057 è il minimo per colmare il gap di apertura della settimana, dopo di che prevediamo che la sterlina scenderà ulteriormente con obiettivi di 1,2820 e 1,2730 (i livelli di Fibonacci su base giornaliera). In un futuro leggermente più distante, fino alla fine del mese, stiamo aspettando che la sterlina scenda al prezzo di 1,2661 - qui il livello di reazione di Fibonacci del 138,2% converge sul grafico settimanale, la linea di Kruzenshtern, il minimo del 15 agosto 2018.