I dati diffusi nella prima parte della giornata sull'economia dell'eurozona e del Regno Unito hanno esercitato forti pressioni sull'euro e sulla sterlina britannica, consentendo agli acquirenti del dollaro statunitense di aumentare ulteriormente le loro posizioni lunghe prima della pubblicazione dei protocolli della Federal Reserve, da che molti stanno aspettando segnali nella direzione di ulteriori tassi di interesse.
Nel primo trimestre di quest'anno, il tasso di disoccupazione in Francia è aumentato, indicando un rallentamento nella ripresa dell'economia dell'eurozona nel 2018. Secondo il rapporto dell'agenzia di statistiche Insee, il tasso di disoccupazione in Francia nel primo trimestre di quest'anno è salito al 9,2% dal 9,0% nel quarto trimestre dello scorso anno. Ciò è accaduto a causa di un forte rallentamento dell'economia all'inizio di quest'anno.
L'euro è crollato dopo la pubblicazione di un rapporto che indica che la crescita dell'attività economica nell'area dell'euro nel maggio di quest'anno, contrariamente a tutte le previsioni degli economisti e dei rappresentanti della BCE, è rallentata per il quarto mese consecutivo.
Secondo un rapporto della società di ricerca IHS Markit, l'indice PMI dell'area dell'euro nel maggio 2018 era di 54,1 punti, mentre gli economisti si aspettavano che l'indice fosse di 54,8 punti. Permettetemi di ricordarvi che il valore sopra i 50 punti indica ancora un aumento dell'attività.
Questo rallentamento non è sorprendente. Ad esempio, in Germania, il PMI del settore manifatturiero a maggio è sceso a 56,8 punti contro i 58,1 punti di maggio, mentre è stato stimato a 57,5 punti. L'indice per il settore dei servizi è sceso a 52,1 punti a maggio contro i 53,0 punti di aprile.
In generale, il PMI composito della Germania è sceso a 53,1 punti in maggio, mentre nell'aprile di quest'anno era al livello di 54,6 punti.
Anche la Francia non è riuscita a produrre i buoni risultati.
L'indice PMI composito preliminare francese è sceso a 54,5 punti nel mese di maggio contro i 56,9 punti nell'aprile di quest'anno.
Come ho notato sopra, la sterlina inglese è andata ad aggiornare i minimi mensili in coppia con il dollaro USA dopo che è diventato chiaro che l'inflazione annuale nel Regno Unito nell'aprile di quest'anno è scesa al livello più basso in più di un anno.
Secondo l'Ufficio nazionale di statistica, i prezzi al consumo sono aumentati solo del 2,4% nell'aprile di quest'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. A marzo, la crescita era del 2,5%.
La ragione principale del calo dei prezzi, come indicato nella relazione di ONS, è il calo dei prezzi dei biglietti aerei.
Tutti i dati coincidevano pienamente con le previsioni degli economisti.
La reazione della Bank of England molto probabilmente non richiederà molto tempo. Nel prossimo futuro, i rappresentanti della Banca centrale formuleranno una serie di dichiarazioni basate sui dati di oggi e, molto probabilmente, gli acquirenti della sterlina britannica non le apprezzeranno.