AUD/USD: tutto contro l'australiano

Il dollaro australiano in coppia con il dollaro USA continua ad aggiornare i minimi annuali, andando verso il fondo della figura 75. L'indebolimento della valuta australiana è un evento atteso, ma in questo caso la coppia aud/usd può rompere il livello di supporto di 0.7530, sprofondando in una nuova fascia di prezzo di 0.7210-0.75. La dinamica meridionale della coppia sta guadagnando slancio a causa del rafforzamento del biglietto verde, del calo del mercato delle materie prime e dei dati negativi sul mercato del lavoro australiano.

Oggi, il rendimento dei titoli del Tesoro USA decennali ha superato il punto del tre percento psicologicamente importante. L'indicatore ha raggiunto i massimi di cinque anni, esercitando molta pressione sul mercato azionario e contemporaneamente supportando la crescita della valuta statunitense: il rendimento del Tesoro al momento è del 3,018%, mentre l'indice del dollaro è di 91 punti. Vale la pena notare che il calendario economico del mercato valutario è vuoto oggi, e in Australia e Nuova Zelanda celebrano la festa nazionale (ANZAC Day), quindi i trader della coppia aud/usd sono orientati principalmente alle dinamiche del Tesoro e il mercato delle materie prime.

Entrambi i fattori giocano contro il dollaro australiano. I rendimenti del Tesoro stanno crescendo per diverse ragioni. Tra i fattori fondamentali comuni: la riduzione delle tensioni geopolitiche e un possibile accordo statunitense con la Cina. Donald Trump ieri ha chiamato il suo omologo nordcoreano Kim Jong-un "un bravo ragazzo aperto" alla vigilia del loro storico incontro (che si terrà all'inizio dell'estate). Ciò indica la disponibilità della Corea del Nord a completare la denuclearizzazione.

A sua volta, il "fronte cinese" si prepara anche alle vittorie. Il presidente degli Stati Uniti ha confermato ieri che il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, "visiterà la Cina tra qualche giorno" per tenere un discorso. Allo stesso tempo, Trump ha parlato dell'elevata probabilità di un accordo, altrimenti il leader americano ha minacciato di attuare i suoi piani per imporre tariffe per un massimo di cento miliardi di dollari su beni cinesi.

Tuttavia, i successi geopolitici degli Stati Uniti non sono l'unica ragione per l'aumento del prezzo del dollaro. In America, le aspettative inflazionistiche sono in rialzo tra un aumento del deficit di bilancio e un probabile aumento del tasso di interesse alla riunione di giugno della Fed. L'indicatore della fiducia dei consumatori negli Stati Uniti ieri è uscito meglio del previsto, scendendo a 128 punti. Tali dinamiche sono un ulteriore segnale di un rapido irrigidimento della politica monetaria. Se la Fed innalzerà il tasso a giugno, aumenterà la probabilità di un rialzo quadruplo del tasso entro quest'anno. I membri della Federal Reserve non ne confermano la maggior parte, ma non escludono tale scenario. Ora, i funzionari della Federal Reserve si concentrano principalmente sui rischi di una guerra commerciale su vasta scala tra gli Stati Uniti e la Cina, mentre l'inflazione relativamente debole si è ritirata in secondo piano.

In generale, molti membri del regolatore (di stretta osservanza, molti di loro) sono fiduciosi che l'inflazione degli Stati Uniti raggiungerà il livello obiettivo quest'anno. Tra le ragioni principali dell'aumento della pressione sui prezzi ci sono i successi del mercato petrolifero. "Oro nero" di Brent detiene con sicurezza nel campo di 74 dollari, nonostante le informazioni dell'American Petroleum Institute (API) sulla crescita delle scorte negli Stati Uniti. Oggi verrà pubblicato un rapporto ufficiale del ministero dell'Energia: secondo le previsioni, il volume delle riserve di petrolio greggio diminuirà di nuovo, sostenendo così le quotazioni del petrolio.

Pertanto, l'insieme di fattori positivi continua a spingere verso l'alto il rendimento del Tesoro, consentendo anche al dollaro di guadagnare slancio. In tutte le coppie di dollari, la valuta statunitense è più o meno dominante, specialmente sullo sfondo di un calendario economico vuoto.

Il dollaro australiano, a sua volta, perde le sue posizioni non solo in coppia con l'omonimo americano. La settimana scorsa sono stati pubblicati dati abbastanza deboli sul mercato del lavoro australiano: la disoccupazione è rimasta allo stesso livello e il numero di dipendenti è aumentato di soli quattromila, nonostante la previsione ottimistica di 20 mila.

Un altro fattore di pressione su aud/usd è il protocollo "di piccione" dell'ultimo incontro della Reserve Bank. La retorica è diventata più cauta e contenuta: il regolatore ha rilevato il rallentamento del mercato del lavoro e l'accresciuta incertezza sui mercati. Inoltre, la RBA ha nuovamente criticato l'attuale tasso di cambio della valuta nazionale, che rallenta i processi inflazionistici. In altre parole, il regolatore ha chiarito che nel prossimo futuro (almeno entro quest'anno) la politica monetaria rimarrà la stessa.

I dati macroeconomici cinesi hanno anche esercitato una certa pressione sull"Aussie". L'indicatore del PIL cinese ha raggiunto il livello delle previsioni, ma la produzione industriale è notevolmente diminuita. L'indicatore è cresciuto solo del 6,0% dopo la crescita del periodo precedente del 7,2%.

Anche il costo del minerale di ferro, che svolge un ruolo strategico importante per l'Australia, diminuisce. Due mesi fa, una tonnellata di minerale valeva circa $80, mentre ora questa cifra è scesa a $64. Inoltre, il più grande colosso industriale, BHP Billiton, ha recentemente annunciato che riduce il livello di produzione di minerale di ferro quest'anno a causa di problemi interni nel sistema di scarico del vagone ferroviario.


Quindi, la coppia aud/usd è in declino, non solo per il apprezzamento della valuta statunitense, ma anche per la debolezza dell"australiano". Un quadro così fondamentale indica la priorità della tendenza meridionale della coppia. Il primo livello di supporto nel commercio a medio termine è di 0.7530 (la linea di fondo dell'indicatore di Bollinger Bands sul grafico settimanale). Se gli orsi spingono questo livello, il prossimo obiettivo sarà il prezzo di 0.7250 (la linea di fondo di Bollinger Bands sul grafico mensile).

Irina Milosevic